L'argomento e' un po' scabro , e mette tristezza...
Un ragazzino, 16 anni, viene ucciso praticamente sgozzato con un coltellaccio da un un suo coetaneo, dopo un processo sommario e ovviamente poco democratico sul posto ...
la colpa , secondo l'omicida , e' quella di aver intrattenuto rapporti (non e' dato sapere di che tipo) con la sua fidanzata , un oltraggio insopportabile..
Fa impressione la facilita' con cui questi episodi si verificano di questi tempi.
Le nuove generazioni sembra non abbiano mezze misure, disposte a tutto per lavare l'onta...
Il massimo che succedeva ai tempi miei poteva essere qualche muso duro, una scazzottata ad esagerare ,un dispetto di poco conto al cospetto delle vendette spietate che vanno in scena al giorno d'oggi..
Per la generazione Internet e' vietato sgarrare, non c'e un domani al primo errore commesso.
Probabilmente non ci sara' un domani neanche per l'uccisore, oltre che per l'ucciso, se giustizia sara' fatta...
Vite sprecate, come se fosse un videogioco dove si puo' ricominciare....