Man man mano che col passare del tempo e della discreta pendenza gli ignoti iniziano a rivelare le loro identita' (la singlitudine in questi posti ti spinge in qualche modo ad evitare che si diventi completamente eremiti...) scopro che
1- pur essendo un gruppo, siamo un gruppo di soli, nel senso che praticamente nessuno dei presenti e' accoppiato ne li ne altrove...e se lo e' lo nasconde abbastanza bene, nel senso che le prime sterili schermaglie non rivelano niente di che..
2- Tutti o quasi al loro arrivo a casa , stremati, dopo una doccia rinfrancante,. avranno un animale domestico (piu' o meno) buttato sul divano che li aspetta.
Un cane, un gatto, un coniglio nano, un serpente, un criceto, un pollo...
Con autocommiserazione confesso ai miei compagni di sudata di avere solo 4 pesci rossi in un acquario e non potro' abbracciarli teneramente alla fine delle mie fatiche, ne sentiro' quel calore appagante quando saro' stravaccato sul divano....
Fa pero' impressione constatare come l'essere umano(donna o uomo senza distinzione..) di media eta' con separazioni e convivenze magari non proprio riuscite bene tende a munirsi di surrogati di affetto e comprensione preferibilmente non parlanti (gli animali appunto) quasi che abbia dato per scontato e inutile un ulteriore approccio all'essere umano di sesso opposto al proprio, avendo gia' deciso che comunque vada... sara' un fallimento .
Insomma un inno alla solitudine e la quasi rinuncia alla possibilita' che un raggio di sole entri nella vita sotto forma di essere umano..
Io, pur non sentendomi ancora in questa condizione, senza rendermene conto riesco a fare di peggio, contornandomi di animali a sangue freddo , che mai mi saranno di conforto e mi scalderanno nelle notti buie e tempestose...:(
Un ultimo quesito mi assale: che li vogliano non parlanti sara' per caso?...........mah
Un ultimo quesito mi assale: che li vogliano non parlanti sara' per caso?...........mah