Un mondo a testa bassa

 Ritorno a fare un giro in metro dopo quasi un anno, x una visita medica in centro.

Non è  cambiato niente,anzi...Sono l'unico che non ha il telefono in mano ,occupato solo da pensieri neanche troppo importanti.

In compenso vedo tutti piegati a testa in giù  sull'attrezzo indispensabile  per vivere, impegnati da giochini indispensabili o a produrre frasi  ad effetto su Fb o similsocial... 

Me li vedo tutti ricoverati in fila in ospedale tra qualche anno x ernia cervicale da"phone".

Oggi ho beccato un passeggero in moto ai 100 allora che con una mano si teneva alla moto e con l altra il telefono  per guardare qualcosa di irrinunciabile  o addirittura scriveva.Roba da circo ....

Sta diventando una piaga....

L'ULTIMO BICCHIERE

 Non ho trovato né forza né parole per scrivere in questi mesi , troppo frastornato..

Te ne sei andata a novembre, dopo qualche mese di sofferenza pura, di malattia, la solita, quella silenziosa ma implacabile.

Hai avuto anche  il coraggio di lasciarci una lettera , prima che il male ti offuscasse e il dolore fosse insopportabile.

Ci hai chiesto  di vivere anche per te ,non sarà  così  facile, ormai a tutti noi ci manca un pezzo , siamo un motore con una marcia in meno.Ti trattavamo come se fossi un uomo come noi, dello stesso sesso, talmente ci si conosceva.Sei andata via un po presto, speravamo di farci ancora qualche anno  di giretti al mare cene e scherzi tutti insieme, malandati ma vivi.

Non è  andata così,  andremo avanti solo col ricordo del tempo passato insieme a quella malinconia che salterà  fuori irrimediabilmente tutte le  volte  che tra di noi ci faremo anche solo un caffè. 

Ciao Franca