Ieri un terremoto ha spazzato via 3 paesini tra marche e Lazio ..circa 200 morti,tra cui tanti bambini e giovani.
Succede in una zona (appenninica) dove sappiamo che succedera' di continuo , la storia dice così, la media calcolata dai ns. Sismologi ci dice che piangeremo per queste tragedie ogni 6-7 anni,..
Sembrano immagini già viste,un déjà vu, quasi registrate talmente sono simili ad altre già viste..lacrime,disperazione,fine dei sogni...
Va da sé che nessuno dei sopravvissuti vorrà andarsene dal posto in cui ha sempre vissuto,convivendo non si sa se a torto o a ragione con questa spada di Damocle ,una specie di roulette russa ,una pistole costantemente puntata allè tempie...
E la riflessione non è rivolta a questo, nessuno di noi puo' giudicare e tanti di noi penso che farebbero la stessa cosa..
Piuttosto fa impressione guardando le immagini di tutte le tv , che siamo campioni nella sofferenza e nel cercare di rimediare, molto meno nel prevenire..insomma tanto cuore ma poco cervello...
Pur sapendo che non si sa dove (non è una scusante) la catastrofe sarebbe successa , non si è fatto assolutamente niente per almeno contenerla ..avremmo forse avuto sempre macerie, ma qualche morto in meno...
Forse saremo sempre un paese di improvvisatori,di quelli che pensano di aggiustare tutto all'ultimo momento con un colpo di classe,ma che in questi casi non funziona.....