Dovevo immaginarlo, è un numero tra 13 e 17, la cabala dice che non è proprio un granché.
È passata la signora vestita di nero col cappuccio.
Per ora mi ha chiesto solo qualche dato,targa, codice fiscale , sede, provenienza, tipo quando vai a comprare il biglietto x la partita,vogliono sapere chi sei perché se fai casino ti vengono a prendere a casa e ti gonfiano..
MI hanno trovato una malattia brutta , non ho il coraggio di scriverla , è quasi impronunciabile, sembra tipo la supercazzola di andani con scappellamento a destra del film Amici Miei. di Tognazzi & C
Ma fa paura. Non sono per niente sicuro che la scampero'.
Per ora rimbalzo tra sconforto e speranziella,qualche lacrima è già scesa.
Siamo all inizio,credo,e per ora riesco ancora a farmi prendere e prendere per il culo da
amici e amiche su questa cosa, il che per ora aiuta.
Sono chiuso sempre in camera 24/24,e sono debole x la malattia.
Sono al S. Luigi Gonzaga, Orbassano,nella disgrazia sono finito in uno dei pochi ospedali non piantati tra case e strade polverose.
Se mi sforzo un po di fantasia, forse, dalla finestra vedo il mare...si fa per dire.
Spero di riuscire a conservare forze fisiche e un Po di brillantezza mentale per tornare qui e non farla troppo tragica.
D altra parte che avrebbero dovuto dire bambini e adulti che hanno avuto la stessa sorte...."ma proprio a me?"...che poi è la stessa domanda che mi sono fatto io, ovviamente senza darmi risposta.
Però faccio fatica a capire quelli che ti dicono "come ti capisco",
Per capire veramente bene bisognerebbe stare qui sul letto come me a cercare di vedere il mare come lo vedo io, non sempre, a volte c è nebbia o foschia..
Speriamo di sentirci presto, non garantisco.
Ps.sto pensando di farmi arrivare da Amazon un conta secondi, il tempo non passa.
Oppure chiedere un balletto sul tavolino tipo burlesque da 20 min, a carico del
servizio sanitario nazionale, al limite un piccolo ticket...