Siamo stati battezzati come il paese di poeti , santi e navigatori, non so in che ordine.
Direi che da ora in poi , periodo di pandemia, possiamo tranquillamente aggiungere un altro aggettivo;fantasisti.
Siamo il paese europeo in cui la curva del contagio scende alla velocità di un bradipo, perennemente in ritardo rispetto agli altri paesi ...
Disposizioni del governo prevederebbero che ci tappassimo in casa uscendo mai o quasi se non per disgrazie inevitabili.
Noi però siamo furbi , furbississimi...cerchiamo di aggirare l ostacolo in qualsiasi maniera , leale o sleale, fa lo stesso , insomma dei ribelli , col risultato che di sto passo ne usciremo nel 2050..
Insomma non resistiamo alla tentazione del tour col cane , corse su catrame che non abbiamo mai fatto prima del virus,assalti sessuali arma bianca alla fidanzata che magari solo poco prima ci aveva già stufato, ma pur di uscire si sa...
E poi ancora improponibili grigliate sui tetti piani delle case che non avremmo mai fatto in tempi normali se non sotto tortura..
Insomma disciplina 0 , perché noi siamo furbi....
Eppure in tempi andati ci siamo fatti da parte quando è se serviva davanti al pericolo ,insomma anche l impero romano ad un certo punto è stato annientato e buonanotte , e durante le 2 guerre mondiali non abbiamo fatto troppe storie a spostarci ...
Stavolta no, siamo furbi appunto , e pieni di fantasia ..
Forse perché il nemico non lo vediamo e cosi a botta sembra far meno paura, insomma pensiamo di gabbarlo con un gioco di prestigio..e non è così...
Fra un Po abbiamo finito i nonni....