È la triste storia di Noa.una ragazza di soli 17 anni , olandese.
Si è lasciata morire di fame e sete dopo che lo stato le aveva rifiutato l eutanasia.
Era profondamente depressa da anni , non si era più ripresa dalla depressione sopraggiunta dopo aver subito in giovanissima età violenza sessuale in maniera ripetuta.
Sono 2 i punti in cui mi sono fermato a riflettere:
Il primo , che niente è servito in questi anni per cercare di riprendersi la vita, o almeno una fetta; ne amici ne familiari ne eventuali amori , ne medicine niente di niente.
Sembra impossibile con cosi tanto tempo davanti , almeno in teoria...vien da pensare che la nostra societa non sia in grado di medicare un passerotto che avrebbe cuore e ali forti per ripartire,ma non ricorda come si fa...
Il secondo pensiero va allo stato , Olanda nel caso specifico.
Dato che al punto 1 non sappiamo porre rimedio , già che ci siamo facciamo pure ostruzione, dato che il paese in questione può x legge concedere l eutanasia...
Ma non l ha concessa, costringendo la povera a far da sé , lasciandosi morire naturalmente , con sofferenze che neanche saprei descrivere.....
